giovedì 31 luglio 2008


Sono sicura che non è il caldo che parla... ma sono io.

Le mie spalle stanno cedendo sotto un peso che porto ormai da tempo, vorrei sentitamente a volte essere più cinica e calcolatrice, vorrei lasciare libere le mie orecchie di non ascoltare ciò che non vogliono.

Sono consapevole che sono stata io a volermi assumere certe responsabilità morali nei confronti di altri... ma vorrei essere solo figlia e non anche madre visto che non lo sono.Vorrei dismettere i panni del giullare e del "pacere" per abbandonarmi all' enigma.
Questa è da qualche giorno che mi martella.... non sò francamente se c' è un motivo

5 commenti:

Lieve ha detto...

Ti parla una "buona" pentita: il cinismo aiuta, tanto.
Quella canzone è davvero coinvolgente, pensa che io l'ho tenuta un mesetto come colonna sonora del mio blog :)NOn un motivo impegnato ma veramente soft :)
Ciao!

Asal ha detto...

Gia infatti .. sto cercando di fregarmene altamente di certe situazioni

intrigantipassioni ha detto...

... i cuori come il tuo non riescono a essere cinici e calcolatori, superficiali e distaccati....
... i cuori come il tuo scavano nell'anima, accarezzando le emozioni....
... mi piace sedermi sulla sponda di questi occhi e guardarvi intensamente, per ritrovare quella vita che spesso va un po' perdendosi.... lentamente...

Asal ha detto...

colpita e affondata...

tempesta ha detto...

so perfettamente di cosa parli...un saluto