domenica 22 febbraio 2009

Risveglio strano stamattina con questa nelle orecchie... chissà perchè :-)))

venerdì 20 febbraio 2009


L' alternanza di torpore ed eccitazione che mi invade in questi giorni è senza dubbio bislacca.
Vorrei ardentemente essere in possesso di una lama affilata per sezionare i mie pensieri... "pericolosi" ed isolarli in luoghi della mia mente dove possano evolversi loro piacimento e non incasinarmi l' esistenza.
Così è come assistere ad una guerra intestina dove forse l' unico morto sarò io.
Ora lo scenario, così descritto, può sembrare veramente apocalittico ma vi garantisco che certe sensazioni sono state terreno fertile per comprendere meglio chi ho intorno e me stessa.
Sono uno strano connubio tra tradizione e avanguardia se voglio, ma forse il mio cellulare non sposa questa mia tesi visto che si sta incamminando verso i suoi ultimi giorni di vita :-(

venerdì 13 febbraio 2009

Ma se la mia vita è in affitto ed io non imparo a comprare

Allora non merito niente più di ciò che ho

Perché niente di ciò che ho è veramente mio

Un po' il mio cuore è uno scudo ed io non lo lascerò giù

Un po' ho talmente paura di fallire da non provare nemmeno

Allora come posso dire di essere viva?

Se la mia vita è in affitto…

martedì 10 febbraio 2009



Mare dentro, in alto mare – dentro, senza peso
nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà
che fanno vero un desiderio nell’incontro.
Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una
saetta, il mio corpo cambiato non è
più il mio corpo, è come penetrare al centro
dell’universo:
L’abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in
un unico desiderio
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un’eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.

Ramón Sampedro